Tisana e Decotto: Quali Sono le Differenze e Quando Usarli?
- Daniela
- 27 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Le piante officinali sono un valido supporto per il nostro benessere e possono essere preparate in diverse modalità per ottenere il massimo dei loro benefici.
Tisane e decotti sono tra i metodi più utilizzati, ma spesso vengono confusi.
Scopriamo insieme quali sono le differenze, come prepararli e in quali casi preferirli.

Cos’è una Tisana?
La tisana è una preparazione liquida ottenuta dall’infusione di piante, solitamente fiori, foglie e parti più delicate.
È un metodo ideale per estrarre principi attivi facilmente solubili e sensibili al calore prolungato.
Come si prepara una tisana?
Porta l’acqua a bollore.
Versa l’acqua calda sulla pianta (circa 1-2 cucchiaini per tazza).
Copri e lascia in infusione per 5-10 minuti, a seconda della pianta.
Filtra e bevi.
Quando preferire una tisana?
Le tisane sono ideali per:
Favorire il rilassamento (es. camomilla, melissa).
Stimolare la digestione (es. finocchio, menta).
Godere di un momento di benessere leggero e aromatico.
Cos’è un Decotto?
Il decotto, invece, è una preparazione ottenuta facendo bollire le piante in acqua per un periodo di tempo più lungo. Questo metodo è indicato per estrarre i principi attivi da parti più coriacee, come radici, cortecce e semi.
Come si prepara un decotto?
Metti la pianta in acqua fredda (circa 1-2 cucchiaini per tazza).
Porta a ebollizione e lascia sobbollire per 10-30 minuti, a seconda della pianta.
Lascia riposare qualche minuto, filtra e bevi.
Quando preferire un decotto?
I decotti sono indicati per:
Supportare il sistema immunitario (es. radice di echinacea).
Lenire disturbi articolari o muscolari (es. corteccia di salice).
Favorire una depurazione profonda (es. tarassaco, bardana).
Tisana o Decotto? La Scelta Dipende dalla Pianta
La scelta tra tisana e decotto dipende principalmente dalla parte della pianta utilizzata e dal tipo di principi attivi che si desidera estrarre:
Fiori e foglie: Preferisci la tisana, poiché i loro principi attivi si disperdono facilmente in infusione.
Radici, cortecce e semi: Opta per il decotto, che grazie alla bollitura riesce a estrarre anche i composti più resistenti e la parte antibiotica.
Esempi di Piante per Tisane e Decotti
Piante per tisane: Camomilla, menta, melissa, lavanda, fiori di tiglio.
Piante per decotti: Radice di liquirizia, corteccia di cannella, radice di zenzero, semi di cardamomo.
Consigli Pratici
Usa sempre ingredienti di qualità: Preferisci piante biologiche e di provenienza certificata.
Presta attenzione ai tempi: Una tisana lasciata troppo in infusione o un decotto bollito troppo a lungo possono alterare il gusto e ridurre l’efficacia dei principi attivi.
Personalizza la preparazione: Combina più piante per creare un mix adatto alle tue esigenze, ma verifica sempre che siano compatibili tra loro.
Tisane e decotti sono modi semplici e naturali per prendersi cura del proprio benessere.
Conoscere le differenze tra i due ti aiuterà a scegliere il metodo più adatto per sfruttare al meglio i benefici delle piante officinali.
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Un abbraccio,
Daniela
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